Ortona 1991

Vive a Zurigo

Caterina De Nicola analizza i processi di estetizzazione culturale, esaminando motivi e simboli svuotati di senso che circolano nella società. Ne è un esempio il simbolo del cuore usato dai merchandising, nelle emoticon degli smartphone e nelle manifestazioni pacifiste, che l’artista riprende e tramuta in forma scultorea.

Erotic lnjury (2020) e Degrought Depletion (2020) ripensano le possibilità espressive della scultura riunendo scrittura, pittura e scultura attraverso la pratica del mash-up, tipicamente usato nella musica contemporanea. Le tele appese alle pareti ricordano dei libri e sono realizzate con tessuti trovati sui quali l’artista appone, in alcuni casi, scritte estrapolate dai contesti più disparati, da testi a riviste pornografiche. Le opere, che incorporano la theory fiction ovvero la necessità di toccare tematiche specifiche attraverso la finzione, diventano forme ibride, al confine tra quadro e scultura, opera d’arte e design.