Biografia

Giuseppe Gabellone

Brindisi 1973

Vive a Parigi

 

Nel lavoro di Giuseppe Gabellone il rapporto tra bidimensionalità e tridimensionalità mette in luce l’importanza del tempo e della memoria. L’artista affronta i temi di permanenza e contingenza delle immagini, come dimostrano i due bassorilievi Falsa Finestra (2020), in cui l’alto tasso di opacità si collega alla riflessione sull’atemporalità della pratica dell’artista. Sulla superficie dei suoi lavori sembra prendere forma un sincretismo che tiene insieme diversi piani temporali, come in una roccia sedimentaria o in un immaginario fossile di archeologie future.

Le finestre presenti in mostra sono false perché impediscono l’apertura verso un ipotetico fuori, anche se la visione apparentemente oscurata attraversa la materia densa per svelarne il colore sottostante. Evocando una trasparenza, il colore inghiotte in sé tutte le immagini, lasciando che dal magma ne emergano delle nuove.

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Giuseppe Gabellone, veduta dell’allestimento, Quadriennale d’arte 2020 FUORI

Foto DSL Studio

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Giuseppe Gabellone, veduta dell’allestimento, Quadriennale d’arte 2020 FUORI

Foto DSL Studio