David Zamagni e Nadia Ranocchi, collettivamente ZAPRUDER, sono registi e artisti visivi italiani

Dagli anni Duemila il collettivo Zapruder Filmmakersgroup porta avanti un’indagine che si distacca dalle forme filmiche più tradizionali per rivolgersi a un cinema espanso, con sperimentazioni nel campo della stereoscopia, stringendo collaborazioni con il teatro di ricerca italiano.

Zeus Machine. L’invincibile (2019) è un video che propone “dodici reperti archeologici estratti dal presente”, radicando le fatiche dell’eroe nel contemporaneo e ricontestualizzandolo in relazione a paesaggi e narrazioni della periferia italiana. La storia di Ercole viene raccontata attraverso l’immagine dell’eroe già rimasticata dal cinema peplum, entrato nell’immaginario della città di Roma e di Cinecittà per kolossal come Ben-Hur. Il collettivo riflette sulla mitologia nell’accezione di strumento di riproduzione e sopravvivenza del mito, facendo fare allo spettatore esperienza della “macchina mitologica”.