Biografia

Bruna Esposito

Roma 1960

Vive a Roma

 

Bruna Esposito mette in dialogo l’opera d’arte con la natura attraverso una pratica che non è solo visiva, ma anche sensoriale. A metà degli anni Ottanta, l’artista progetta a Berlino toilette pubbliche prive di un sistema idrico per l’espulsione degli escrementi. Simile a una serra, la toilette suscita una riflessione sull’impiego dello scarto e sulla sua trasformazione in nutrimento, entrando in forte connessione con il pensiero ecologico contemporaneo. Il corpo umano è inserito nella natura che contribuisce ad alimentare, riacquisendo la propria posizione di equilibrio dinamico con l’ecosistema.

Mai costruita nella sua versione berlinese, l’opera venne invece realizzata con un nuovo progetto per la Biennale di Istanbul del 2003, di cui si presentano tre disegni. I lussureggianti gabinetti pubblici appaiono come oasi oniriche all’interno di piazze o parchi, progetti che incarnano una sensibilità ambientale ancora oggi di estrema attualità.

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Bruna Esposito, veduta dell’allestimento, Quadriennale d’arte 2020 FUORI

Foto DSL Studio

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Bruna Esposito, veduta dell’allestimento, Quadriennale d’arte 2020 FUORI

Foto DSL Studio