Ancona 1986

Vive a Roma

Giulia Crispiani crea un’avanguardia erotico-sovversiva che sradica le logiche patriarcali del linguaggio. Il suo lavoro incorpora la forza generativa dei movimenti femministi configurandosi come la creazione di una comunità desiderata che diventi parte attiva della sua ricerca.

Incontri in luoghi straordinari (2020) prende forma durante l’emergenza sanitaria del Covid19 in risposta al distanziamento sociale e all’impossibilità di abitare lo spazio pubblico. Crispiani spedisce una lettera identica a sessanta destinatari, utilizzando poi le risposte come punto di partenza per un manifesto poetico-programmatico. Stralci delle stesse lettere sono ricamate su tessuto, restituendo una dimensione gestuale e intimista. La stessa lettera d’invito viene anche stampata su tremila cartoni della pizza distribuiti a pizzerie di Roma che effettuano consegne a domicilio, uno dei pochi sistemi di comunicazione possibile durante il lockdown. L’artista è catalizzatrice di un’opera collettiva che si infiltra nel palazzo ma origina, e continua, al di fuori di esso.