Firenze 1935

Vive a Los Angeles

Pioniera della neo-avanguardia internazionale del secondo dopoguerra, Simone Forti è nata in Italia ma cresciuta negli Stati Uniti dove si è formata nel campo della danza. Il corpo è il suo principale strumento di esplorazione della realtà in un processo di scoperta del mondo diretto da una forte consapevolezza cinestetica.

In Zuma News (2014) e in A Free Consultations (2016) il corpo dell’artista, impregnato dagli elementi, interagisce con la carta dei giornali e il suono della radio, che guidano e limitano i suoi movimenti nello spazio. I disegni della serie Animal Study – Gorilla (1990) restituiscono lo studio da lei condotto sul corpo degli animali in cattività, iniziato negli anni Sessanta proprio all’interno dello zoo di Roma. I due piccoli disegni del 1967 ricordano la visita di Simone Forti in Italia con il padre, dopo la fuga della famiglia a seguito delle leggi razziali del 1938. Nelle teche una selezione di immagini racconta la presenza dell’artista a Roma tra il ’68 e il ’72 e la sua partecipazione al programma di performance della Galleria L’Attico diretta da Fabio Sargentini, dove Forti introdusse per la prima volta nella scena artistica italiana molti artisti dell’avanguardia americana.