Biografia
Maurizio Vetrugno
Sant’Antonino di Susa 1957
Vive a Sant’Antonino di Susa e a Bali
Maurizio Vetrugno fa del casting la sua metodologia di lavoro: attraverso la selezione di singoli elementi riconosciuti per la loro bellezza, l’artista fonde il suo approccio concettuale all’arte con l’estetica contemporanea del glamour e con l’impulso al collezionismo.
I ritratti alle pareti, ricamati da artigiani con la tecnica del punto lanciato, sono realizzati a partire da fotografie scattate dall’artista, da immagini selezionate da copertine di vinili e dal repertorio della moda. Il genere per eccellenza della tradizione pittorica europea incontra un’attività storicamente femminile, mentre personaggi famosi e persone comuni convivono in una galleria di ipertesti dove la riconoscibilità del soggetto ritratto passa in secondo piano rispetto alla raffinatezza della sua messa in scena.
Disposti in due teche distinte si trovano una serie di vetri cinesi antichi, di cui Vetrugno è esperto conoscitore, e una selezione dalle sue collezioni di gioielli di alta moda, usati come prop nei suoi ritratti. Per la prima volta esposte insieme, la pratica del collezionista e quella dell’artista rivelano la loro continua commistione e rilevanza all’interno della sua ricerca.